Anteprima del venticinquesimo Premio Giuseppe Dessì, questo venerdì (17 settembre) a Cagliari: il concorso letterario, in programma a Villacidro dal 28 settembre al 3 ottobre, verrà presentato nel corso di una serata allestita al Teatro Civico dalla Fondazione Dessì (impegnata nello studio e nella valorizzazione della produzione artistica dell'autore di "Paese d'ombre", oltre che nell'organizzazione del Premio a lui intitolato), con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione), dei Comuni di Cagliari e di Villacidro, della Provincia del Medio Campidano, del Ministero ai beni e alle attività culturali e della Fondazione Banco di Sardegna.
E saranno proprio i saluti dei rappresentanti delle Istituzioni - l'assessore regionale alla Cultura Maria Lucia Baire, il sindaco di Cagliari Emilio Floris e il suo omologo di Villacidro Ignazio Fanni – ad aprire la serata cagliaritana, che avrà inizio alle 18 con ingresso libero. A Giuseppe Marras, presidente della Fondazione Dessì, spetterà invece il compito di presentare il calendario dettagliato del prossimo appuntamento a Villacidro e di svelare i nomi dei tre finalisti di ciascuna delle due sezioni, Narrativa e Poesia, in cui si articola il Premio, che quest'anno ha visto la partecipazione di ben 447 autori (con 296 volumi di narrativa e 151 di poesia).
Oltre alle terne finaliste, saranno annunciati anche i vincitori dei premi speciali che la giuria - presieduta da Anna Dolfi e composta da Silvio Ramat, Duilio Caocci, Evanghélia Stead, Giancarlo Pontiggia, Mario Baudino, Massimo Onofri e Stefano Salis, oltre allo stesso Giuseppe Marras - assegna ogni anno a figure di spicco della vita culturale italiana in senso lato: un riconoscimento che nelle passate edizioni è andato a giornalisti, politici, intellettuali, protagonisti di ambiti diversi come Luigi Pintor, Sergio Zavoli, Alberto Bevilacqua, Arnoldo Foà, Francesco Cossiga, Marco Pannella.
Ospiti dell'anteprima cagliaritana Ignazio Delogu (giornalista, scrittore, poeta, storico, linguista), Giovanni Pirodda (professore di letteratura italiana, maestro di generazioni di studiosi), Gianni Filippini (giornalista e direttore editoriale dell'Unione Sarda, il quotidiano in cui ha lavorato e che ha diretto dal 1977 al 1986) e il regista Gianfranco Cabiddu: sua la firma di "Miniere Montevecchio", il docu-fiction che verrà proiettato nel corso della serata, un lungometraggio realizzato sei anni fa nell’ambito del recupero museale del Pozzo Sant'Antonio (nel villaggio minerario di Montevecchio, a una decina di chilometri da Guspini), in cui si riconoscono citazioni e suggestioni ispirate alle pagine dessiane.
Condotta dalla giornalista televisiva Egidiangela Sechi, la serata vedrà anche la partecipazione dell'attore teatrale Elio Turno Arthemalle e dei musicisti Marco Fois (violino) e Federico Sanna (violoncello).