Giovedì 26 novembre 2009,
su INFOCHANNELTV (visibile in tutta la Sardegna sul digitale terrestre) alle
ore 21, nel corso della trasmissione “ISRE Presenta”, andranno in onda due
film prodotti dall'Istituto Superiore Etnografico della Sardegna attraverso il
concorso AviSa – Antropologia Visuale in Sardegna.
Si tratta del film d'animazione Dopo trent'anni prima di Silvio
Camboni, e del documentario di Fabio Calzia, Musica e
Antimilitarismo in Sardegna, entrambi prodotti nel 2006.
Sinossi:
Dopo trent'anni prima (14 min.)
Trent’anni nella vita di un padre e di un figlio in una storia fatta di stagioni
sempre uguali spezzate solo da una fuga, quella verso un mondo nuovo e lontano.
Dalla Sardegna contadina a quella industriale, dalla montagna alla città, dal
pastore all’operaio: è questo il percorso di un ragazzo deciso a dimenticare,
lasciando dietro di sé la paura di un’animamala e la sua ombra dolorosa per
rifugiarsi in una realtà di fiamme e acciaio nel cuore metallico di una
raffineria.
Attraverso le immagini e la musica ecco un racconto che supera i confini della
terra e del tempo per descrivere la disumanità di una vita alienante dove la
speranza, forse, appartiene al passato.
Musica e Antimilitarismo in Sardegna (37 min.)
Dice l'autore, Fabio Calzia: “L’idea del film nasce a maggio 2006, in una
Sardegna improvvisamente ripiombata negli anni ’70: Arresti, perquisizioni,
intercettazioni ambientali, tutte ai danni di un gruppo politico formato da
studenti e lavoratori. I giornali non hanno dubbi. La Sardegna è una tana di
terroristi.
Sbigottito dall’assurdità dell’inchiesta, mi è venuto in mente di documentare la
maniera in cui l’esperienza musicale è vissuta in relazione ai temi di protesta
nei movimenti antagonisti del centro dell’isola”.
Ne è risultata una panoramica multi/generazionale e multi/musicale con Orgosolo,
il “baluardo” della Barbagia rossa, a fare da cornice. Girato e montato nel 2007
con un vivace dialogo con i protagonisti, “Musica e Antimilitarismo in Sardegna”
vuole essere un ragionamento sul concetto di “impegno”, una proposta di
riflessione sulla musica della Sardegna contemporanea; un mosaico di culture
musicali in cui ognuno si esprime secondo i propri punti di riferimento.
Giovedì 3 dicembre “ISRE presenta” proporrà l'avventura del cinema in
Sardegna raccontata dai protagonisti nel film di Giovanni Columbu,
Fare cinema in Sardegna.
“ISRE presenta”Con questo ciclo di trasmissioni l’ISRE mira a garantire
la più ampia diffusione della propria produzione cinematografica -principalmente
incentrata sulla vita e sulla cultura tradizionali della Sardegna- realizzata
sia attraverso il proprio personale sia mediante ricorso a incarichi esterni.
Anche questa iniziativa, infatti, è volta alla promozione e alla valorizzazione
dell'antropologia visuale e trova una propria collocazione nella costante opera
di diffusione della cinematografia antropologica in Sardegna, in Italia e nel
mondo (SIEFF– Sardinia International Ethnographic Film Festival, concorso AViSa
–Antropologia Visuale in Sardegna, workshop biennale sull’antropologia visuale e
numerose iniziative formative nel territorio sardo e nazionale) che l’Istituto
da tempo svolge.
Info:
Istituto Superiore Etnografico della Sardegna
Via Papandrea, 6 - 08100 Nuoro
Tel: +39 0784 242900
Fax: +39 0784 37484
isresardegna@isresardegna.org
www.isresardegna.it