in relazione all' articolo comparso nello scorso numero del Vs. pregevole giornale, essendo tirato in ballo quale possibile tecnico di Vostra fiducia, mi pregio di precisare quanto segue: intanto non mi sembra vero ciò che è successo.
L'occasione di confrontarmi finalmente su un piano paritario con il mio antagonista Paolo (Portoghesi, n.d.r.), mi rende al tempo stesso triste e allegro.
Triste perché è il mio solito umore; allegro perché, se la matematica non è un' opinione, sulla disfatta dialettica di Paolo costruirò come sulle rovine di Cartagine.
Sinora non me ne era andata bene una: terzo classificato al concorso di idee per la sistemazione dell' area dell' oliveto Secchi a Esterzili; sesto ex-equo con l'assistente contrario Moro Sig. Pasquale sul Tema "Carpenteria insidiosa: proposte e soluzioni" indetto dall' Associazione Culturale Bocciofila Marconi; menzione speciale per la proposta d'intervento di ristrutturazione e restauro della "Casa Cantoniera Sarritzu" al 90,2 km della SS Bultei - S. Sperate.
E mi fermo qui, per quanto il mio carnet contenga ben altra selvaggina.
Ma ora è giunto il momento di cimentarmi al livello che compete alle mie indubbie capacità?
È il momento della trasparenza o non è il momento della trasparenza?
Dopo che Ella, Signor Direttore, ha lanciato uno sguardo benigno verso la mia persona, come il pescatore lancia l'esca à le petit poisson (traduz.: al pesciolino - il geometra Peddio ha vissuto per diversi anni nella Guyana francese, n.d.r.), a cui non ha fatto seguito un abboccamento formale per la definizione della faccenda (parcella e tutto), mi permetto di rivolgermi direttamente a Lei.
Per il Piano va bene quello che avete detto Voi, anche se ho in mente alcuni miglioramenti urbanistici, con forte incidenza economica, ma è meglio che ne parliamo a quattrocchi, davanti a una bottiglia di quello buono. Sarà l'occasione buona per parlare pure della parcella. Posso comunque anticipare come la vedo su Testimonzos; l'urbanistica è una cosa seria, altro che Portoghesi!
Ne sa qualcosa Raimondo (non è stato possibile accertarechi @?! è questo Raimondo, n.d.r.).
La cosa va risolta cosi: i lotti che sono piccoli, come quelli di Tonino Cugusi, Gianni Pais, Mario Carcassi, Gigino Crudu, Laura Visentini, Luigi Ceccherini, Alberto Boeddu, e il mio, dovranno avere un indice di edificabilità mucho elevado (il geometra Peddio ha vissuto per lunghi anni a Pamplona, n.d.r.); i lotti che sono grandi, come quelli di Giampaolo Falchi, Chichito Zuddas, Giampaolo Mele, Mario Giannasi, Mario Polimene, e familiari, avranno una edificabilità ridotta a lumicino.
Per tutto il resto, già ci aggiustiamo, anche per la parcella. Con devozione
Peddio Geom. Abele
Caro Abele, te lo dico con l'amaro in bocca, lo giuro sui miei figli, era mia intenzione scriverti due righe per stabilire un incontro a breve, ma, come avrai capito, e te lo dico con il cuore in mano, lo giuro sui miei figli, il momento politico è congiunturale.
Cosa sei tu e cosa è Portoghesi lo so, quindi, abbi pazienza, e acqua in bocca.
Avrai presto mie notizie.
Il Direttore
P.S. Saluta Gegè il Corso.
